venerdì 9 settembre 2011

Porto Seguro vuole ospitare il Portogallo per i Campionati Mondiali FIFA 2014

IMOPLANET- Luigi Rotunno- La Torre Resort: “Legami storici e alcuni gemellaggi sono importanti”


Porto Seguro – Bahia – Brasile (Da Mídia Mutá)- Si è svolto a Porto Seguro il forum per discutere le azioni che verranno intraprese per ricevere bene i Mondiali di Calcio del 2014. La Bahia è uno degli stati brasiliani scelti dall’evento sportivo più importante del mondo. Salvador sarà città sede, dove si giocherà nello Stadio Fonte Nuova e Porto Seguro una dele località regionali che riceverà delegazioni, equipe tecnica e probabilmente una squadra. I legami storici culturali suggeriscono, per Porto Seguro, il Portogallo ed i contatti sono già cominciati.



       Secondo Ney Campello – Segretario statale dela Secopa, organo creato per occuparsi dei Mondiali a Bahia, il Governo dello Stato e il Comune di Porto Seguro si batteranno per portare a Porto Seguro la nazionale del Portogallo. La Polizia Militare, il Corpo dei Pompieri, il Convention Bureau, Embratur, rappresentanti del Portogallo, rappresentantri della società, albergatori e imprenditori locali hanno partecipato all’incontro. Il Resort La Torre è stato rappresentato da Alessandra Quaresma, Jean Pierre Salerno, Thon Gobira e Jerusa Brandão.  Secondo il Gteneral Manager del Resort La Torre, Luigi Rotunno esistono legami importanti con il Portogallo: a Porto Seguro c’è un consolato onorario, forti legami storici ed anche vari gemellaggi con città portoghesi come Belmonte, Cidade de Fafe, ecc”.

       Il Governo dello Stato di Bahia ha creato la Segreteria Statale per Affari legati ai Mondiali FIFA Brasile 2014 – SECOPA e questa realiza riunioni nelle città di supporto a Salvador ed altri stati brasiliani previsti nei Mondiali. Porto Seguro, considerata la terra madre del Brasile ha legami storici con il Portogallo (il Brasile fu scoperto a Porto Seguro nell’aprile del 1500 proprio dai portoghesi). Secondo  Ney Campello,  l’amministrazione comunale, per far venire la nazionale di quel paese, deve mostrare i progetti locali, le azioni che ci sono affinché la città concorra ad essere sede di un evento di questa portata

         Fra i suggerimenti di Campello, la mobilitazione unitaria è fondamentale: “ Bisogna che da questo incontro venga formato un gruppo di lavoro. I Mondiali sono un affare di stato e non di governo, al disopra di qualunque differenza politica-partitica. Io vedo bene la partecipazione di Porto Seguro mediante un comitato. Questa città deve consolidarsi come una destinazione di eventi internazionali, i Mondiali non devono essere un fatto isolato,” ha affermato il Segretario della SECOPA.
 

                                          Rinforzo nella sicurezza

          La Polizia Militare dela Bahia, rappresentata dal Capitano Marcelo Franco ha partecipato, spiegado alcuni punti dell’operazione per i Mondiali: “I piani vengono decisi a seconda dele azioni che si svolgono durante l’evento. Le regole di sicurezza della Fifa, per esempio, incidono sull’effettivo. La prevenzione quotidiana nei quartieri non collegati direttamente con I Mondiali continuerà a svolgersi normalmente. Chiaramente la capacità operativa in virtù dei Mondiali, intensificherà le azioni regolari e nelle strade”.

        Luoghi come aeroporti, autostazioni, porti marittimi, fronteire e località in cui si svolgeranno eventi e feste riceveranno rinforzi e aumento dele unità specializzate: “I Mondiali portano molte cose buone, ma anche dele cose cattive come l’aumento dela prostituzione e della droga”, ha spiegato il Capitano PM Marcelo Franco.

        Porto Seguro oggi è considerato dal Governo di Stato come um a località adeguata per eventi sportivi di diverse modalità: “Questa deve essere una destinazione consolidata soprattutto per eventi sportivi, non solo calcistici. Stiamo camminando verso il “come fare eventi e ricevere bene”. Abbiamo un’enorme capacità imprenditrice e di realizzazione e questo non solo qui a Porto Seguro, ma in tutta la Bahia.Vogliamo avanzare con i Mondiali, rendere questo evento unm punto di partenza per il paese. Ma questo si realizza solo con la stretta collaborazione, sia governativa, sia come società civile”ha concluso Ney Campello.



Jerusa Brandão/Mídia Mutá






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